L’Albo dei Periti Agrari e Periti Agrari laureati non è equipollente all’Albo degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati. A sottolinearlo – con una lettera inviata alla nostra redazione – è il presidente del Collegio nazionale dei Periti Agrari Mario Braga.
Questo Ente – scrive il presidente dei Periti Agrari, Braga – è chiamato nuovamente ad intervenire in merito ad errate informazioni riguardanti la categoria dei Periti Agrari, circolate tramite i comuni organi di stampa e su alcune pagine WEB di informazione.
Nella fattispecie viene abbinata la figura del Perito Agrario, Professione tecnica storica
discendente dal Perito Agronomo e Agrimensore (come il Geometra e il Dottore Agronomo) a quella dell’Agrotecnico, proveniente e tutt’ora esclusivo rappresentante delle scuole professionali per l’agricoltura (gli Istituti Professionali).
Ci preme precisare che l’unica equipollenza fissata con sentenza dello Stato riguarda l’accesso dei diplomati ai concorsi pubblici. Per tutto il resto, le funzioni tecniche e professionali demandate alle due categorie (Periti Agrari ed Agrotecnici) sono distinte da competenze e ruoli nettamente diversi.
Ricordiamo che gli Ordini e i Collegi Professionali, oltre ad essere riconosciuti Enti di diritto
pubblico non economico, sono vigilati dal Ministero della Giustizia. Non si è mai sentito – e non si può sentire, di un Ente “pubblico” che si arringa le competenze e il ruolo di un altro. La circostanza è ancor grave perché penalizza le aspettative degli studenti che si avviano al mondo del lavoro ed in particolare della libera professione.
Le gravi modalità di comunicazione adottate dal Collegio Nazionale degli Agrotecnici e
Agrotecnici Laureati finiscono per disorientare diplomati degli Istituti Tecnici e Laureati Triennali che iscrivendosi al loro albo, credono di trovare le stesse competenze dei Periti Agrari o addirittura dei Dottori Agronomi e Forestali.
Non è chiaro il motivo, anche se è facilmente intuibile. Invitiamo pertanto le agenzie, redazioni e amministratori delle pagine web a verificare la presenza di informazioni o contenuti errati sulle proprie piattaforme e a procedere, in tal caso, alla loro immediata rimozione. Diffidiamo inoltre dall’accostare in qualsiasi modo i due albi, che ribadiamo, non sono equipollenti tanto meno equivalenti poiché rappresentano percorsi di studio e sbocchi professionali totalmente diversi.