Una giuria d’eccezione e tutta al femminile ha nominato Kerry Kennedy Prima Donna 2004, in occasione del Premio Casato Prime Donne. La scelta dalla giuria, è caduta su Kerry Kennedy, figlia di Bob e impegnata nella difesa dei diritti umani, perchè rappresenta un modello di femminilità internazionale coraggioso e disposto a sfidare i luoghi comuni. La giuria – composta da Francesca Colombini Cinelli, Ilda Bartoloni, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Dacia Maraini, Marialina Marcucci e Anna Pesenti – ha motivato la sua decisione ricorrendo ad alcuni espisodi che hanno contraddistinto l’impegno della Kennedy. Nel 1981 Kerry Kennedy era una studentessa universitaria e si trovò ad affrontare il caso di una donna salvadoregna e di suo figlio maltrattati dalla polizia americana e rimpatriati senza concedere loro l’asilo di cui avevano diritto. Nonostante la giovane età decise da subito di prendere una posizione e di lottare per la difesa dei diritti umani. Da allora, tutta la sua vita è stata un tenace impegno per proteggere i più deboli e bisognosi d’aiuto. Kerry ha scritto libri e fondato associazioni in venti nazioni. Alla premiazione, che si terrà sabato 18 settembre a Montalcino, sarà presente una giuria d’onore, costituita tra gli altri Sergio Zavoli, Mario Luzi e Mario Guidotti: personalità che hanno guidato il Premio Casato Prime Donne nel passato. Ci sarà inoltre il comitato promotore, con le istituzioni che sostengono il premio: Baldassarre Filippo Fanti presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, Massimo Ferretti Sindaco di Montalcino, Vittorio Galgani Presidente della Camera di Commercio di Siena, Claudio Galletti Assessore all’agricoltura della Provincia di Siena e Riccardo Margheriti Presidente del MPS Banca Verde. Ma il premio vuole essere anche un riconoscimento a tutti coloro che divulgano e fotografano il territorio dei grandi vini a Sud di Siena. Per questo, oltre alla Kennedy, verranno premiati studiosi, giornalisti e fotografi che hanno contribuito alla crescita e alla divulgazione della campagna senese.
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