ROMA – Sono già migliaia le richieste di contributo giunte al Portale Fondo Ristorazione.it, avviate dalle imprese che hanno diritto e che stanno presentando domanda. La scadenza è fissata al 28 novembre.
L’obiettivo del Fondo ristorazione è quello di dare un aiuto concreto agli imprenditori del settore della ristorazione, confermando il legame fortissimo tra ristorazione e filiera agroalimentare.
Su www.portaleristorazione.it la procedura guidata messa in campo è basata su autocertificazione e quindi semplificata al massimo proprio per tenere conto delle esigenze dei ristoratori.
Oggi è fondamentale far conoscere questa opportunità a tutte le imprese e c’è una sezione FAQ in costante aggiornamento con l’obiettivo di rispondere a ogni quesito che emerge.
Nelle ultime FAQ, ad esempio, in merito alla valorizzazione del territorio e all’origine dei prodotti si è chiarito: “Come è dimostrabile e cosa occorre esibire per dar prova che il prodotto oggetto di contributo sia nella categoria DOP, IGP, Vendita Diretta, Filiera Nazionale Integrale o 100% Italiano?
Il requisito è autodichiarato nella domanda compilando il campo “Categoria valorizzazione del territorio”. Di conseguenza è sufficiente che le fatture riportino la tipologia prodotto (p.e. Pasta, Riso, ecc.) senza che siano presenti altri dettagli. Esempio: se ho acquistato pasta secca con grano 100% italiano inserirò nel campo “tipologia prodotti” il “codice 01- Pasta alimentare” e nel campo “Categoria valorizzazione del territorio” il “codice RS11”. La fattura dovrà contenere l’evidenza del prodotto e nessun altro dettaglio”.
Ulteriori chiarimenti sono stati forniti sulla tracciabilità dei pagamenti, richiesta in caso di presentazione di fatture non quietanzate.
Il Mipaaf, insieme a Poste italiane, continuerà a garantire il massimo supporto a tutti per poter accedere al contributo e raggiungere il comune obiettivo di sostenere l’intera filiera agroalimentare italiana.
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