Pannelli fotovoltaici, per rispettare l’ambiente e diventare ‘produttori’ di energia e non più solo consumatori. Per orientarsi tra opportunità, finanziamenti regionali e statali, tipologie di impianto, costi e ricavi, D.R.E.AM. Italia, partner del Consorzio SEA (Sistemi Energetici Alternativi), ha attivato un servizio specifico che riguarda proprio il fotovoltaico, dedicato a privati e aziende: i tecnici del settore energetico di D.R.E.AM. Italia eseguono, infatti, consulenze progetti, realizzazione di impianti, individuando costi, ricavi e finanziamenti utilizzabili.Il fotovoltaico rappresenta una concreta opportunità per il risparmio energetico e per il rispetto ambientale, basti pensare che su un impianto da 20KW si calcola un risparmio energetico annuo pari a 2.900 euro. Dalla residenza privata alla grande impresa, la flessibilità della tecnologia fotovoltaica offre la possibilità di ottenere energia pulita dal sole, potendo usufruire di diverse forme di finanziamento e sovvenzione da parte dello Stato e delle Regioni. L’intervento delle istituzioni a favore delle tecnologie fotovoltaiche si sviluppa secondo due principi alternativi: il fruitore può ricevere un supporto economico a favore del proprio investimento, o beneficiare di una sovvenzione ventennale legata alla quantità di energia elettrica prodotta, diventando in entrambi i casi ‘scambiatore’ o produttore di energia elettrica per la rete nazionale.
In particolare sono tre specifiche tipologie di finanziamento legate al fotovoltaico:
– Conto Energia (Dec. 19 febbraio 2007 in attuazione art.7 D.L. 29/12/2003, n.387), in cui i beneficiari sono persone fisiche, giuridiche, soggetti pubblici, condomini, nel quale il sostegno, da parte di Enel, è pari a 0,36 – 0,49 euro/KWh, a seconda della tipologia di impianto e dell’ubicazione, per un periodo di 20 anni dalla data di entrata in esercizio, +5% sul sostegno per autoproduzione e per strutture a destinazione agricola con sostituzione della copertura contenente amianto per la realizzazione di un impianto integrato;
– Il Piano di sviluppo rurale 2007-2013 prevede un sostegno fino al 40% del costo totale ammissibile elevabile al 60% in zona montana (senza poter accedere al Conto energia), oppure del 19% affiancato da un sostegno che va ad incentivare il conto energia;
– La produzione energia da fonti rinnovabili (delibera Regione Toscana 208/2007) in cui i beneficiari sono piccole e medie imprese o persone fisiche che prevede fino al 20% dei costi ammissibili per impianti fotovoltaici connessi alla rete di potenza di picco compresa tra 1 kW e 50 kW.
Marta Santopolo