Gli italiani sono interessati ai prodotti agricoli, in particolari a quelli del proprio territorio. La conferma arriva da Nomisma, prezioso distributore di informazioni e tendenze sull’economia e sui consumi, in questo caso agroalimentari, che ha recentemente condotto un’indagine sulla filiera corta in collaborazione con Demetra. In Italia, ad esempio, si moltiplicano rapidamente i distributori automatici di latte fresco di prima mungitura. E dall’indagine di Nomisma emerge che oltre un terzo delle famiglie italiane sceglie l’acquisto diretto di prodotti alimentari dagli agricoltori. Di queste, oltre la metà si reca dall’agricoltore almeno 3 volte al mese. È questo un canale che si va rafforzando, che piace sempre di più ai consumatori, soprattutto giovani, del Nord-Est e istruiti. Rimanendo in tema di distributori automatici, l’indagine ha valutato l’interesse dei consumatori italiani in merito alla opportunità di trovare corner dedicati ai prodotti provenienti dagli agricoltori locali nei negozi abitualmente frequentati. L’81% delle famiglie italiane valuta tale possibilità con entusiasmo. L’interesse per tale iniziativa è maggiore in alcuni segmenti: famiglie del Centro (85%), con età compresa tra i 18-29 anni (85%) o tra i 30-44 anni (84%), con titolo di studio del capo famiglia medio-alto (diploma superiore: 83% e laurea: 87%).
E sui prodotti che gli italiani vorrebbero trovare nel negozio abituale troviamo gli ortofrutticoli, per il 64,5%; seguiti da formaggi e latte, per il 43%; da carni e salumi per il 27%; quindi l’olio d’oliva per il 14,6%; ed il vino per il 6,7% degli intervistati.
Lorenzo Benocci
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