ROMA – Un progetto per il settore agroalimentare, fornisce le linee guida per determinare le proprietà di campioni e materiali destinati all’alimentazione umana e animale tramite spettroscopia.
Linee guida per l’utilizzo di tecniche spettroscopiche nel vicino infrarosso nel settore agroalimentare: calibrazione quantitativa”. Questo il titolo del progetto di norma UNI1609304 – di interesse della Commissione UNI/CT 003 Agroalimentare – destinato alla pubblicazione come specifica tecnica.
La futura UNI/TS fornisce le linee guida per determinare le proprietà di campioni e materiali destinati all’alimentazione umana e animale tramite spettroscopia nell’intervallo del visibile e vicino infrarosso (da 400 a 2.500 nm) o segmenti di questo o lunghezze d’onda selezionate. Si applica alla determinazione di parametri quantitativi come contenuto di proteine, grassi, umidità, ecc.
Viste le diverse e variegate caratteristiche tecniche degli strumenti (da banco, portatili, at-line/on-line/in-line, ecc.) e le diverse modalità di elaborazione dei dati, appare quanto mai necessaria e attuale una procedura uniforme e condivisa.
La necessità sentita è quella arrivare a un documento univoco per il settore agroalimentare e non di singola filiera, uniformando il più possibile gli approcci analitici.
Sollecitazioni in questo senso sono emerse sia a livello nazionale che internazionale, in particolare riguardo le applicazioni della spettroscopia VIS-NIR da parte di diverse categorie di utilizzatori della tecnologia.
La carenza di adeguate informazioni comporta che fornitore e cliente che già utilizzano questa tecnica come controllo per la rapidità di analisi e il ridotto impatto ambientale, non sempre siano in grado di considerarne le criticità intrinseche.
Sarà necessario definire i requisiti minimi per ritenere affidabile un risultato
Tipo di parametro, unità di misura, metodo di riferimento, numero di campioni, intervallo di lunghezze d’onda, pretrattamenti degli spettri, metodo di regressione utilizzato, metodo di identificazione degli outlier, parametri statistici di prestazione del modello.
C’è tempo fino al 13 marzo per far sapere se:
- il mercato ha bisogno di queste norme
- ci sono altri bisogni da soddisfare
- ti interessa partecipare.
Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio.
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