ROMA – Raccontare e promuovere le eccellenze dell’arte olivicola italiana e con essa storia, tradizioni e cultura delle diverse regioni del Belpaese.
OLIVO PROTAGONISTA – Battesimo oggi con una presentazione nella sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, del Movimento Turismo dell’Olio (Mot), neonata iniziativa che nasce sull’esempio del Movimento Turismo del Vino Italia e che vede aderenti, soci fondatori e apripista i consorzi delle regioni Puglia, Umbria, Calabria, Lombardia e Abruzzo per un numero attuale di associati di circa un centinaio di realtà.
Obiettivo della struttura la promozione dei territori olivicoli italiani e la valorizzazione della cultura dell’olio extravergine d’oliva italiano, nonché della pianta dell’olivo. A guidare l’azione del movimento la sostenibilità, le nuove tecnologie, la necessità di fare rete e l’informazione. Al Mot, cui è socio fondatore il Movimento Turismo del Vino, sono previste prossimamente le adesioni di Toscana, Lazio e delle altre regioni.
Presidente del Movimento Turismo dell’Olio è Donato Taurino, la direttrice è Vittoria Cisonno, che saranno in carica per i prossimi sei anni. “L’attuazione del movimento – ha detto Taurino – indica la volontà chiara di tutti noi di voler aprire le porte delle nostre aziende al turismo. Ora sarà importante fare formazione ai consumatori, ma formare anche gli operatori dell’olio per la comunicazione del settore”.
Dario Stefàno, testimone del Movimento Turismo dell’Olio e senatore artefice della legge nazionale sull’oleoturismo, ha espresso invece piena soddisfazione per la nascita che ridà speranza al settore e ha annunciato che “siamo all’ultimo miglio per il decreto attuativo relativo alla legge sull’oleoturismo”.