ROMA – “La posizione dell’Italia rimane decisa e ferma contro l’adozione del Nutriscore. Siamo tutti favorevoli alla trasparenza nell’etichettatura, l’Italia lo è più di altri, ma non possiamo permetterci di accettare un meccanismo che bollina come ‘negativi’ prodotti come olio d’oliva, parmigiano reggiano o grana padano”.
Sul Nutriscore, dopo le parole di Ricciardi, interviene con una nota il sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Battistoni
“Con buona pace del sempre polemico consigliere del ministro Speranza, Walter Ricciardi, che non solo ha firmato un appello francese per sostenere il Nutriscore – aggiunge Battistoni -, ma ha anche dichiarato la sua personale, peraltro non richiesta, contrarietà al sistema che invece il governo italiano propone: il sistema a batteria, chiamato Nutrinform battey.
Parliamo di una metodologia di etichettatura concordata con i rappresentanti della filiera agroalimentare e con i ministeri della Salute e dello Sviluppo economico.
Mentre il Nutriscore, adotta un sistema fuorviante con colori e immagini che nulla hanno di scientifico, il sistema a batteria valorizza la capacità critica del cittadino con il simbolo a “batteria” in cui è indicata la percentuale di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale apportati dalla singola porzione rispetto alle quantità giornaliere di assunzione raccomandata.
Che il consigliere Ricciardi fosse propenso a dichiarazioni spregiudicate e avventate sul tema pandemico era evidente a tutti, ma che fosse contro la dieta mediterranea, questo mancava. Dieta che è stata riconosciuta patrimonio immateriale dall’Unesco, e che, recenti studi dimostrano anche portare benefici sulle capacità cognitive umane”.