ROMA – “Dobbiamo l’aria che respiriamo alle foreste. Per questo oggi è importante ricordare il ruolo del polmone verde italiano soprattutto in un momento in cui respirare è sempre di più un bene prezioso e non scontato”.
Così il sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Gian Marco Centinaio in occasione della Giornata mondiale delle Foreste.
“Se nel mondo, come ricorda l’Onu, la deforestazione continua ad un tasso allarmante, in Italia la superficie forestale aumenta progressivamente da 40 anni fino a raggiungere 11 milioni di ettari pari a circa il 40 % del paese”, prosegue Centinaio.
“Allo storico ruolo produttivo del bosco si affianca sempre di più il riconoscimento dei servizi ambientali, sociali e culturali che una corretta gestione può fornire alla società di oggi e alle generazioni future. Le foreste avranno un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile”.
E’ sempre maggiore infatti l’attenzione per i servizi ecosistemici forniti dal bosco e di compensazione delle emissioni.
“La foresta non rappresenta solo un bene ambientale, come è nell’immaginario collettivo. Costituisce per noi anche un importante comparto economico da valorizzare, che offre occupazione ad oltre 400 mila persone in particolare nelle aree rurali ed interne del paese. Per questo – conclude Centinaio – è necessario migliorare la viabilità dei boschi e delle foreste, semplificando il ruolo dell’agricoltore come garante del territorio per prevenire così anche incendi e dissesto idrogeologico”.