Il primo ministro coreano pazzo per il Nobile.

“Ho incontrato il Presidente della Repubblica Napolitano, ho incontrato il Presidente della Camera Fini, ora finalmente posso dedicarmi al motivo principale della mia visita in Italia”. Così, con tono scherzoso, l’Onorevole Kim Hyong – O, Presidente del Parlamento della Repubblica di Corea, ha salutato la comunità di Montepulciano che gli ha dato il benvenuto, confermando il carattere cordiale e piuttosto informale della sua rapida trasferta in Toscana.

Delegazione – Kim Hyong – O, accompagnato dalla moglie e da una folta delegazione comprendente anche tre parlamentari coreani e l’Ambasciatore in Italia, S.E. Kim Joong – jae, è stato prima ricevuto nel Palazzo Comunale dal Sindaco di Montepulciano Massimo Della Giovampaola poi si è trasferito presso la Cantina del Redi, ha visitato gli splendidi spazi sottostanti Palazzo Ricci ed ha infine partecipato ad una degustazione di Vino Nobile e di altri vini di qualità prodotti dalla Vecchia Cantina di Montepulciano.
Ad accogliere il prestigioso ospite erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Provinciale Gianni Resti, il Presidente della Vecchia Cantina Piero Di Betto ed il Presidente del Consorzio del Vino Nobile Federico Carletti.

Corea chiama Italia – Nel proprio saluto l’Onorevole Kim Hyong – O, dopo aver ricordato che la propria missione è la prima mai realizzata in Italia da un Presidente dell’assemblea coreana, ha più volte espresso ammirazione per il patrimonio storico e culturale di Montepulciano. Ha poi aggiunto: “La Corea è un paese con oltre 5.000 anni di storia ma che guarda sempre con rispetto all’Italia: oggi ho potuto compiere una specie di viaggio nella storia, ne porterò un ricordo indimenticabile e avrò molte cose da raccontare al mio ritorno in patria ai miei connazionali”.

Nobile tradizione – Al Presidente Di Betto che gli ha fatto osservare che il Vino Nobile rappresenta non solo la storia e le tradizioni di Montepulciano ma anche lo spirito di fratellanza, la capacità di dialogare ed il piacere dello stare insieme che è proprio di questa terra, lo speaker ha replicato “Davanti ad un calice di Vino Nobile possiamo parlare della relazioni tra Italia e Corea e rafforzare i rapporti di scambio e cooperazione”. Kim Hyong – O ha concluso: “A Montepulciano ho incontrato tante belle persone, gli italiani sono bellissimi, forse il merito è anche del vino”. L’incontro, organizzato dal Comune e dal Consorzio del Vino Nobile su espressa richiesta dell’Ambasciata, ha suscitato soddisfazione sia a livello istituzionale sia tra i produttori vinicoli, prima tra tutti la Vecchia Cantina che ha potuto proporre la visita ad una cantina monumentale di straordinario pregio come la “Redi”.

Interesse per la qualità – La Corea rappresenta in questo momento un’economia estremamente dinamica, nonostante la crisi mondiale, particolarmente interessata alle importazioni di prodotti di qualità. In particolare nel comparto commerciale, l’interscambio con la provincia di Siena è più che raddoppiato dal 2005 al 2007 e nell’anno in corso è tuttora in crescita. Sia il Presidente Kim Hyong – O sia il suo seguito hanno dimostrato autentica competenza e passione per il Vino Nobile di Montepulciano non mancando di sottolineare la propria ammirazione per questo prodotto.

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