ROMA – “Stiamo monitorando con attenzione le vicende che coinvolgono lo stabilimento di Venturina del Gruppo Petti ed esprimiamo forte preoccupazione per il futuro di uno dei simboli del Made in Tuscany.
La priorità per tutte le parti coinvolte deve essere quella di non mettere a rischio la prossima stagione di campagna del pomodoro e la tenuta occupazionale dell’azienda, che dà lavoro a più di 200 famiglie e rimane un punto di riferimento imprescindibile per l’agricoltura regionale.
Chiediamo, quindi, alla Regione e alle istituzioni locali di intervenire in tempi rapidi per garantire la continuità produttiva e la tenuta dell’intera filiera, salvaguardando la campagna di raccolta ormai alle porte e tutto l’indotto”.
Lo dichiarano Gabriele De Gasperis, segretario nazionale Uila ed Eleonora Tomba, segretario regionale Uila Toscana, in merito all’inchiesta per presunta frode in commercio che ha coinvolto l’azienda Italian Food del gruppo Petti, a Venturina (LI).
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