Insetti nel piatto. UE, Roversi (FFI): Sì a nuove fonti proteiche, ma valorizziamo identità e territorio

“È fondamentale continuare a lavorare per trovare la soluzione alle varie crisi che stiamo affrontando, in particolare a quella alimentare. Lo sforzo internazionale che si sta compiendo per valorizzare le proteine alternative, come gli insetti, può rappresentare una delle possibili soluzioni valide e degne di supporto”.

Così commenta Sara RoversiFuture Food Institute –  in riferimento alla autorizzazione degli Stati membri dell’Ue alla commercializzazione come alimento delle larve gialle essiccate del tenebrione mugnaio, meglio note come tarma della farina, dopo la valutazione scientifica da parte dell’Efsa.

“Tuttavia – continua -, è comunque di vitale importanza saper contestualizzare le scelte alimentari individuali e coniugarle con lo sfondo socio-culturale di riferimento. Non bisogna escludere dal dibattito coloro che sono favorevoli al consumo di insetti ma, come emerge dai sondaggi, se l’Italia in generale non risulta pronta per includerli nel proprio panorama alimentare, una misura più saggia includerebbe la valorizzazione ed il supporto di sistemi agroalimentari locali e rigenerativi, capaci di soddisfare i fabbisogni nutritivi per quantità e qualità di micro- e macronutrienti, e in grado di dare vita alle tradizioni culturali e rigenerare i territori”.

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