Copagri Campania: filiera bufalina, avanti con vaccinazioni e con piano di eradicazione per brucellosi e tubercolosi

NAPOLI – “È necessario accelerare con la messa a punto e con l’attuazione del Piano regionale di eradicazione della brucellosi e tubercolosi dagli allevamenti della filiera bufalina della provincia di Caserta, andando al contempo a individuare delle possibili strategie da mettere in atto nel lungo periodo che possano portare al completo superamento dell’attuale situazione di criticità, a tutto vantaggio degli allevatori e dei consumatori”.

Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Caserta Salvatore Ciardiello, intervenendo a nome della federazione regionale ai lavori del tavolo tecnico sulla brucellosi e sulla tubercolosi nella bufala campana in Provincia di Caserta.

Durante i lavori, convocati dal Ministero della Salute e svoltisi alla presenza del Capo Dipartimento del Mipaaf Giuseppe Blasi e dell’Assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, è stato fatto il punto della situazione ed è stata concordata la necessità di mettere in campo interventi urgenti e risolutivi per consentire agli allevamenti di Caserta di conseguire il livello di sicurezza sanitaria e alimentare di quelli di Avellino, Benevento e Napoli, che da tempo sono stati dichiarati ufficialmente indenni dalla Brucellosi.

“E’ superfluo ricordare come quella casertana sia un’area ad altissima vocazione zootecnica, che apporta un contributo fondamentale alla filiera bufalina e a tutto il comparto agroalimentare legato alla produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che garantisce lustro e prestigio al Made in Campania e al Made in Italy nel mondo”, ha proseguito il presidente della Copagri Caserta, chiedendo fra l’altro maggiore trasparenza e certezze sugli esiti delle analisi alle quali vengono sottoposti i capi di bestiame.

“Insieme al Piano di eradicazione, che va necessariamente concertato con tutti gli attori in campo, a partire dagli allevatori locali, riteniamo fondamentale che si porti avanti il lavoro di vaccinazione dei capi, che ha dimostrato nel recente passato di poter contribuire a contenere la diffusione della brucellosi e tubercolosi; la vaccinazione dei capi rappresenta infatti una strategie, fortemente richiesta dalle aziende, che permetterà a queste ultime di proseguire le proprie attività fino al momento dell’attuazione di un Piano che sia veramente condiviso ed efficace”, ha concluso Ciardiello.

LEGGI ANCHE

L’export della Bufala campana Dop oltre la pandemia. Distretto mozzarella chiude il 2020 in positivo

 

Informazione pubblicitaria