Commercio estero, si riduce del 25% il decificit agroalimentare

Nel 2009 si riduce del 25 per cento il deficit commerciale nell’agroalimentare che è il settore che sembra resistere maggiormente all’impatto della crisi sugli scambi internazionali. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero relative al mese di gennaio.

Dati di gennaio – A gennaio si è ridotta la dipendenza dell’Italia dall’estero per l’alimentazione con – sottolinea la Coldiretti – un drastico calo delle importazioni che è stato pari 23,3 per cento per i prodotti agricoli e del 6,4 per cento per quelli alimentari. Piu’ contenuta, anche rispetto a tutti gli altri settori produttivi, è stata invece la flessione delle esportazioni che si sono ridotte del 10,4 per cento per i prodotti agricoli e del 5,3 per cento per quelli alimentari, rispetto al totale in calo del 25,8 per cento. Un risultato che – conclude la Coldiretti – fa seguito peraltro alle buone performance realizzate dall’agroalimentare Made in Italy nel 2008 quando si è registrato una crescita delle esportazioni del 10 per cento a conferma della natura anticiclica del settore.

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