BOLOGNA – In occasione della riunione tenutasi questa mattina, il Comitato Interprofessionale istituito nell’ambito dell’Accordo quadro nazionale per la moltiplicazione di sementi di foraggere non ha ritenuto opportuno indicare il prezzo per il seme di erba medica in natura certificata per la campagna 2021.
“Le informazioni a disposizione del Comitato Interprofessionale e le valutazioni condivise durante la riunione di questa mattina non ci consentono per ora di fornire indicazioni sul prezzo della semente di erba medica in natura certificata per l’anno in corso” ha affermato Alessandro Lualdi, Presidente del COAMS, il Consorzio degli Agricoltori Moltiplicatori Sementieri e Coordinatore del Comitato Interprofessionale Sementi di Foraggere. “In attesa di venire a conoscenza nelle prossime settimane delle informazioni circa le produzioni dei nostri competitor internazionali e poter avere un’idea più precisa del mercato internazionale, quello che oggi ci preoccupa di più sono alcune situazioni che si stanno verificando nelle nostre campagne, con mancato rispetto dei contratti di moltiplicazione e conseguenti accaparramenti indebiti di sementi destinate ad alimentare situazioni di irregolarità. Sono situazioni che non solo danneggiano gli operatori direttamente coinvolti, ma l’intero settore che deve far fronte a danni economici e d’immagine. Il Comitato Interprofessionale continuerà a garantire il proprio massimo impegno per contrastare tali fenomeni di irregolarità a tutela degli operatori onesti e del prodotto italiano”.
“Le informazioni che ci arrivano dai Paesi nostri principali competitor nella produzione di seme di erba medica (Francia, Paesi dell’Est, Nord America) fotografano una situazione ancora in divenire, con una campagna in svolgimento e trebbiature ancora da effettuare. Non disponendo di elementi sufficienti, siamo stati quindi costretti a rinviare ogni indicazione di prezzo alla prossima riunione di Comitato” – ha aggiunto Roberto Guarnieri, Presidente del Gruppo Sementi Foraggere di Assosementi, l’Associazione che rappresenta le ditte sementiere in Italia. “Per quanto concerne le irregolarità evidenziate dalla componente agricola del Comitato, non possiamo che ribadire anche la volontà dell’industria sementiera di mettere in pratica tutte le azioni possibili per contrastarle agendo anche presso le competenti sedi istituzionali”.