BARI – “Con la diffusione costantemente aggiornata dei dati e dei contagi della Xylella fastidiosa si è fatto sicuramente un passo in avanti nella divulgazione degli effetti di un fenomeno che ha provocato danni economici enormi al Salento e al Tarantino”.
Commenta così il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro l’entrata in funzione del cruscotto (emergenzaxylella.it), strumento per comunicare l’attività svolta al fine di controllare il territorio e contenere la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia realizzato dal Servizio Fitosanitario della Regione Puglia.
“Rappresentare in maniera semplificata i dati dalle attività di monitoraggio dell’Agenzia regionale Arif – prosegue – aiuterà non solo chi si occupa di studiare la malattia o di fare informazione a quantificare i danni arrecati dalla Xylella e la loro gravità, ma aiuterà anche i cittadini a comprendere meglio perché da anni la nostra organizzazione guarda al fenomeno con preoccupazione e ci forziamo di far capire a tutti che la Xylella non è un problema solo degli agricoltori pugliesi ma per tutto il Paese”.
“Di recente, abbiamo detto chiaramente qual è stato il costo occupazionale e sociale di questo tsunami, ben 33 mila posti di lavoro andati in fumo e questo drammatico dato è destinato a salire se non ci si atterrà ai rimedi stabiliti dalla scienza. Adesso – conclude – ci auguriamo che il cruscotto sia puntuale e costantemente aggiornato e affiancato da un numero verde per la raccolta delle segnalazioni di sospette piante infette”.
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