Intrigante, fresco, intenso. Questo il carattere di Villa Franciacorta Satèn millesimato 1995 che è emerso nella degustazione tenutasi ieri presso l’Azienda. Una degustazione che rimarrà cara ai più per lo stile e la grandezza dei millesimi degustati. Villa in Verticale giunge alla XV^ edizione. Nasce infatti quindici anni fa, da parte del titolare dell’azienda Alessandro Bianchi e dal direttore Paolo Pizziol, l’idea di creare un momento di meditazione che permettesse di degustare la annate storiche dei vini Villa. Le prime verticali erano momenti riservati a pochissimi amici e clienti dell’azienda, che riuniti intorno ad un tavolo degustavano con estrema soddisfazione l’evoluzione presentata dai prodotti firmati Villa. Anno dopo anno le degustazioni divennero sempre più un evento capace di catturare l’attenzione non solo della forza vendita, ma anche della stampa specializzata. Un evento in grado di confermare e rafforzare ulteriormente l’immagine acquisita dall’azienda nel corso degli anni. Quell’immagine che si è affermata grazie alla ricerca della qualità, che a volte risulta quali maniacale, in ogni fase della produzione.
Accoglienza – Roberta Bianchi, Alessandro Bianchi e Paolo Pizziol hanno accolto i loro ospiti nella suggestiva cornice del borgo Villa. Per questa edizione una ottantina di selezionatissimi ospiti tra clienti, agenti, distributori e giornalisti, hanno partecipato a un evento che rappresenta nella storia di Villa e della Franciacorta tutta un’occasione unica e irripetibile: la degustazione di dieci annate – dal 1995 al 2005 – di Villa Franciacorta Satèn millesimato. Durante la mattinata si sono toccate tutte le tappe del Satèn della maison franciacortina, dalla prima annata prodotta sino all’ultima annata in commercio. Le ultime bottiglie conservate come testimonianza della produzione d’eccellenza nella storia di Villa sono state presentate per l’occasione da Corrado Cugnasco e Sabrina Dorigoni, team di enologi dell’azienda coadiuvati da Ermes Vianelli, che hanno spiegato il percorso evolutivo che ha caratterizzato le diverse vendemmie negli anni di riferimento.
I vini – Durante la degustazione i partecipanti sono stati chiamati a valutare le diverse annate di Villa Franciacorta Satèn millesimato. Al termine della degustazione e del partecipato confronto su aspetti tecnici e organolettici, gli ospiti hanno votato le loro preferenze. I primi tre classificati si sono rivelati:
1. Villa Franciacorta Satèn millesimato 1995 96,3/100
2. Villa Franciacorta Satèn millesimato 2000 92,6/100
3. Villa Franciacorta Satèn millesimato 1998 91,3/100
La giornata in Villa – Prima di spostarsi nel cuore delle cantine Villa, dove si è tenuta la colazione, Gianni Pezzani, famoso fotografo di fama internazionale che con i suoi scatti ha saputo catturare l’essenza dell’azienda, e Massimo Fiameni, art director del nuovo libro aziendale intitolato “Storia di un sogno”, hanno spiegato il leitmotiv che ha ispirato l’intera opera. Per la prima volta nella storia dell’azienda Villa, il volume non presenta testo. Si tratta infatti di una nuova concezione, basata sulla suggestione delle immagini e sull’evocazione di atmosfere incantate. Il racconto, che percorre le fasi di produzione aziendale nelle diverse stagioni dell’anno, è raccontato dai dettagli che spesso fuggono anche all’occhio dell’osservatore più attento.
Promozione – Villa in Verticale 2009 diventa quest’anno anche un importante momento di premiazione del direttore tecnico dell’azienda, Ermes Vianelli, che da venticinque anni esercita con passione la sua professione, seguendo da vicino sia i vigneti che la cantina con la stessa professionalità e umiltà che gli rendono onore dal 1984. “Villa in Verticale è divenuto per la nostra azienda un importante momento di confronto non solo con noi stessi, ma specialmente con chi i nostri vini li beve e li racconta. – così commentano i titolari dell’Azienda – Sentire ricorrere più e più volte la parola Emozione nel corso della degustazione ci rende certamente fieri, proprio perché Villa Franciacorta non vuole essere un semplice attimo tra i tanti, ma un bel ricordo da conservare nel tempo.”