CLERMONT-FERRAMD – Anno di trionfi nello sport e non solo questo 2021 per gli azzurri. Dopo la vittoria degli europei di calcio e il record di medaglie alle Olimpiadi, sui gradini più alti del podio è salita la Nazionale Italiana Macellai. Boccone amaro per i rivali storici: Francia, Germania e Spagna.
Si è appena conclusa la prima Coupe d’Europe Boucherie a Clermont-Ferramd dove si sono battute 4 delle più grandi nazioni della lavorazione carne in Europa. L’Italia torna a casa con due fantastici risultati: primo posto secondo il pubblico, secondo posto per la giuria dietro ai padroni di casa di soli 6 punti.
Quattro le squadre in gara: Francia, Spagna, Germania e Italia. Le rispettive nazionali si sono sfidate in una due-giorni di eventi tecnici in cui i migliori macellai hanno dato prova delle prove abilità su diverse specie come vitello, manzo, maiale, agnello e pollame.
Le esibizioni e le prove di velocità individuali si sono tenute all’interno di una vetrina di quattro metri per squadra ed ognuno delle nazioni in gioco ha voluto rappresentare il proprio territorio sia nel modello di lavoro sia nell’esposizione.
“Una gara molto combattuta” – ci racconta Andrea Laganga, portavoce della Nazionale Italiana Macellai – “Prima la notizia del secondo posto secondo giudici, con un punteggio subito dietro ai francesi padroni di casa, per solo 6 punti di differenza. Poi arriva la decisione del pubblico, formato da macellai presenti alla manifestazione e del pubblico che ha seguito in streaming la competizione. Uno schiacciante SI che porta il team ITALIA sul gradino più alto del podio vincendo il primo campionato europeo secondo la valutazione esterna”.
“Sicuramente un meritato primo premio anche per la Francia” – ci racconta Francesco Camassa, capitano del Team Italia – “Un primo premio per una manciata di punti ottenuti dalla somma dei voti dei giudici. Per noi non era importante il risultato ma collaudare e mettere a punto la formazione in campo in vista dei prossimi appuntamenti mondiali. Tornare a casa con il titolo decretato dal pubblico presente ci onora ancor di più e ci rende orgogliosi nel rappresentare la categoria”.
“Ha vinto la nostra italianità” – racconta Mara Labella, Coach della Nazionale Italiana Macellai – “Abbiamo voluto presentarci fin da subito svelando chi siamo veramente. Abbiamo infatti scelto di servire ogni nostro prodotto su vassoi in cornice con le stampe delle più importanti opere d’arte Italiane (Gioconda compresa). Per noi il nostro lavoro di tutti i giorni è un’arte, fatta di tradizioni e insegnamenti quotidiani e, proprio questo nostro essere a fatto sì che arrivasse al cliente finale (in questo caso il pubblico presente) chi veramente siamo”.
“Essere l’unica nazione a tornare a casa con due premio ci rende veramente orgogliosi” – precisa Orlando Di Mario, presidente della NIM(Nazionale Italiana Macellai) – “ma quello che più conta è aver sentito il calore di una categoria solida e compatta, la categoria dei macellai d’Europa. Solo insieme e attraverso questi eventi riusciremo a crescere sempre più forti e uniti. Colgo l’occasione per annunciarvi una novità.” – conclude il Presidente – “Dopo la gara ad Augusta in Germania e questa della Francia, è giunto il momento di accogliervi a casa nostra. Il 2023 sarà l’anno degli europei in Italia. Vi aspettiamo!”
“Ora non dobbiamo perdere la concentrazione” – conclude Francesco Camassa – “Dobbiamo far tesoro di quanto fatto, rielaborarlo e renderlo ancora più perfetto in vista dei Mondiali del 2022. Se tutto va bene, settembre 2022 sarà infatti la data dei Mondiali di Macelleria del World Butcher Challenge in America, a Sacramento. Intanto godiamoci questo piccolo sogno raggiunto. Evviva la Ciccia, evviva i Macellai d’Italia”.