Dalle prime elaborazioni fornite dal SINAB (il Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica realizzato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con le Regioni) sulla produzione del biologico in Italia per l’anno 2008, si evidenzia un settore che, nel complesso, è in fase di assestamento. Stando ai primi dati per quel che riguarda il comparto produttivo, sembra che la crescita tumultuosa registrata qualche anno fa, stia segnando una fase di arresto. I dati elaborati dal SINAB vengono forniti al Ministero delle politiche agricole e forestali dagli organismi di controllo riconosciuti e sono oggetto di uno studio che sarà presentato a settembre.
Numeri bio – Per quanto riguarda il numero di operatori dell’agricoltura biologica si registra un calo pari a circa un punto percentuale rispetto al dato dello scorso anno, mentre maggiore è la riduzione delle superfici nel confronto con il 2007, che è invece pari a circa il 10%. I dati registrati sono in controtendenza con quanto viene segnalato negli altri Paesi europei, quasi tutti con tassi di crescita positivi sia per superfici che per operatori, e soprattutto in controtendenza rispetto alle indicazioni fornite dai dati relativi ai consumi di prodotto biologico che, in Italia come nel resto del mondo, continuano di anno in anno a crescere. L’Italia si conferma comunque come il primo paese in Europa per numero di operatori certificati coinvolti nella filiera dell’agricoltura biologica.