SIENA – “Oggi abbiamo una frequenza e una gravità di shock in aumento. Questo deve comportare una riorganizzazione a supporto dei sistemi agricoli e alimentari”. Lo ha detto Maurizio Martina vice direttore Fao parlando alla Siena Food Lab Academy 2022.
“La pandemia ha messo in evidenza i lati fragili dei sistemi agricoli e alimentari ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare che il sistema alimentare e globale abbia fatto crash perché non è vero: vive lati molto fragili ma ha tenuto anche in regione del fatto che è globale e ha quindi compensato gli urti” ha aggiunto Martina. Secondo il vice direttore Fao “c’è bisogno di aiutare i sistemi agricoli e alimentari a diversificare le produzioni, i mercati e gli approvvigionamenti; a lavorare sulle connessioni di reti, mercati e logistica, sulla capacità di essere distintivi e, infine, ad integrare e dare concretezza al concetto di economia circolare”.
“Come Fao – ha concluso Martina – abbiamo quattro obiettivi su cui lavorare in modo strategico: migliore nutrizione, migliore produzione, migliore sostenibilità e migliore vita. La combinazione di questi elementi con innovazione, tecnologie, dati e capitale umano, deve portare a sistemi agricoli più sostenibili ed equi”.