Il 5 settembre il Garda si colora di rosa nel nome della vela e del Chiaretto. Sarà il tipicissimo vino rosato gardesano a contrassegnare tutti trecentocinquanta gli scafi della cinquantanovesima edizione della Centomiglia velica del lago di Garda, una delle più importanti regate in acque interne che si svolgano al mondo. Ognuna delle barche al via alle ore 8.30 dal porticciolo di Gargnano, quartier generale dell’evento sportivo, recherà un banner dedicato al Chiaretto, un rosé che ha conosciuto in questa calda estate un altro boom di vendite: il Bardolino Chiaretto, figlio prevalentemente della Corvina coltivata sulla sponda veneta del lago, si appresta a raggiungere la soglia record dei dieci milioni di bottiglie, mentre il Garda Classico Chiaretto, in netta prevalenza ottenuto dalle uve di Groppello della costa lombarda, si spinge verso il traguardo del milione di bottiglie. Diverse le riviera, diverse le uve, ma uguale la filosofia produttiva, che propone un vino fresco, fruttato, speziato, adattabilissimo alla tavola. E proprio per significare la diversità territoriale dei due Chiaretti gardesani nell’ambito di una medesima identità produttiva, metà delle barche in lizza avranno, accanto al nome del Chiaretto, la specificazione di “riva est Bardolino e l’altra metà di “riva ovest Garda Classico”.
Uniti per il Chiaretto – “L’iniziativa – spiegano i presidenti dei Consorzi di tutela del Garda Classico, Sante Bonomo, e del Bardolino, Giorgio Tommasi – rappresenta una nuova occasione di partnership fra i produttori del Chiaretto, sulla scia di quella collaborazione che, mettendo per la prima volta al bando antiche rivalità di campanile, ha visto i vignaioli gardesani unire le forze allo scorso Vinitaly per contrastare il progetto europeo che voleva consentire di ottenere vini di colore rosa dalla miscela di bianchi e rossi: una battaglia vinta, grazie al deciso sostegno del ministro per le Politiche agricole Luca Zaia e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Aldo Brancher”. Ed alcuni membri del Governo saranno tra i personaggi di spicco annunciati a bordo delle barche in gara alla Centomiglia: si parla della presenza del ministro Roberto Maroni e del viceministro Roberto Castelli.
Giro del Garda – Ideata nel 1951 dal Circolo vela di Gargnano con l’idea di un giro del Garda che richiamasse la Mille Miglia automobilistica, col passare degli anni, la regata ha assunto levatura internazionale, e tanti saranno gli atleti di prestigio impegnati a contendersi, in rappresentanza di una ventina di nazioni, la vittoria nelle varie classi veliche: tra i partecipanti, anche Giovanni Soldini e alcuni componenti degli equipaggi di Alinghi e Oracle, barche dell’America’s Cup. In concomitanza con l’evento sportivo, dal 29 agosto al 6 settembre la piazzetta di Bogliaco, sulla costa bresciana del Garda, ospita la promozione del Chiaretto, con la presenza dei consorzi del Garda Classico e del Bardolino, mentre nei ristoranti di Gargnano è di scena la Centomiglia con Gusto, ancora col Chiaretto protagonista.