ROMA – “È in dirittura d’arrivo il provvedimento di sostegno che abbiamo previsto nella scorsa Legge di Bilancio per il comparto brassicolo. Il decreto attuativo del Ministero delle Politiche agricole, infatti, destina alla filiera 3,5 milioni di euro con tre differenti linee di intervento”.
Lo ha sottolineato Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in commissione Agricoltura, a seguito dell’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni in merito al Decreto Filiere Minori, per cui sono stati stanziati 10 milioni di euro nella Legge di Bilancio 2021.
“Aiutiamo con 200 euro a ettaro, fino a 50 ettari, le imprese che coltivano orzo distico certificato in contratti di filiera almeno triennali e con 300 euro chi coltiva luppolo, fino a massimo 5 ettari, per un totale complessivo di 1,5 milioni di euro. Un ulteriore milione di euro – spiega Gagnarli – è dedicato alle imprese che investono sul post raccolta del luppolo e in impianti di essiccazione, di macinatura pellettizzazione e confezionamento in atmosfera modificata conforme agli standard di qualità del mercato. Infine, sosteniamo progetti di ricerca che forniscono l’implementazione di prodotti territoriali e varietà nazionali, anche tramite lo studio di strumenti per l’analisi della qualità e dei diversi ceppi, relativamente a luppolo; cereali da malto, orzo distico ed emergenti, per birrificazione; lieviti di birra”.
“Per presentare domanda – aggiunge – si dovrà attendere la circolare esplicativa di Agea, l’ente per le erogazioni in agricoltura del Mipaaf e gestore della norma, da emanare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto”.
“Aiutiamo così uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia – prosegue Gagnarli – con un crollo del fatturato del 90% che ha coinvolto i 900 microbirrifici del Paese”.
“Dobbiamo rimettere in cammino il fermento brassicolo nazionale: dopo il taglio delle accise del 40% per i piccoli produttori e il fondo di ristoro del Decreto Sostegni bis, di cui attendiamo il decreto attuativo, auspichiamo che in questa Legge di Bilancio venga approvata la misura del taglio delle accise a cui abbiamo lavorato insieme alle associazioni Unionbirrai, Assobirra e Coldiretti” conclude.
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