"Un passo in avanti per continuare a dare certezza al settore del biologico in un momento di particolare crisi del comparto agro-alimentare". E’ questo il commento del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia all’approvazione, da parte della Conferenza Stato Regioni, delle disposizioni attuative dei regolamenti (CE) n. 834/2007, n. 889/2008 e n. 1235/2008, riguardanti la produzione vegetale e animale, l’etichettatura dei prodotti, il controllo e la certificazione. Il provvedimento era molto atteso dal mondo produttivo e costituisce un punto di partenza importante per semplificare le normative del comparto.
Obiettivo – Uno degli scopi del provvedimento è stato proprio quello di fornire un testo unico agli operatori del settore biologico, sulla falsa riga di quanto fatto dalla Commissione europea che ha unificato e aggiornato i vari testi dei regolamenti di settore. "L’Italia, ha proseguito il ministro Zaia, si allinea così ad altri Paesi europei che avevano provveduto alle norme di attuazione dei regolamenti. Arriva poi una novità importante: l’istituzione, presso il Mipaaf, di banche dati contenenti le informazioni sulla disponibilità di animali allevati con metodo biologico; un’innovazione che permetterà agli allevatori di individuare, con maggiore facilità, le modalità ottimali di approvvigionamento di bestiame da introdurre in azienda, nel rispetto delle disposizioni comunitarie. Inoltre, le norme forniscono indicazioni precise sulle modalità di etichettatura dei prodotti biologici". Nei prossimi mesi, saranno operative le misure legate al Piano d’azione per l’agricoltura biologica 2009-2010, attraverso le quali si procederà ad una maggiore attività di comunicazione verso il consumatore e ad azioni tese a sostenere gli imprenditori del biologico, con iniziative legate all’interprofessione del settore, alla promozione e alla diffusione dei prodotti bio in Italia e nel mondo.