“Il settore versa in una crisi globale che necessita di risposte concrete che vadano al di là della inevitabile dialettica politica, legittima ma che certo in sé non è in grado di risolvere i problemi”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia comunica che da martedì 1° dicembre Agea e gli organismi pagatori regionali inizieranno il pagamento del saldo del 30% del premio comunitario a 1.300.000 agricoltori che ne hanno fatto richiesta il 15 maggio 2009. “Ci eravamo impegnati ad anticipare i fondi della Pac – continua il Ministro, sottolineando che è già stata anticipata – la prima tranche di quasi 2 miliardi e mezzo di euro. Ora portiamo a termine questa operazione anticipando anche la seconda tranche di 1,4 miliardi di euro. Si tratta di una cifra ragguardevole che in questo momento certamente aiuta i nostri agricoltori ad andare avanti e, insieme alle misure che stiamo preparando e ad altre che abbiamo già messo in campo, a restare sul mercato.”
Il Ministero – “Il nostro impegno – continua Zaia – e quello degli uffici è stato massimo, al fine di consentire al sistema Italia di recuperare le storiche disfunzioni burocratiche per avere le carte in regola per erogare le risorse dal primo giorno consentito dalle rigorose norme comunitarie. In questo modo il Governo dimostra la sua vicinanza alla nostra agricoltura”, ha detto il Ministro. “Ricordo che questi pagamenti si basano su risorse che vengono anticipate dallo Stato Membro, e solo dopo sono rimborsate dalle casse comunitarie. Mai il Governo italiano ha reso disponibile un’entità così elevata di risorse, consentendo di pagare ai richiedenti praticamente tutto il premio a soli sei mesi dalla presentazione della domanda.”
Domande Psr – Nel mese di dicembre Agea e gli altri organismi pagatori pagheranno, inoltre, anticipi e saldi per quasi 300 milioni di euro per le domande presentate dagli agricoltori sui Piani di Sviluppo Rurale, grazie ad un’operazione straordinaria concordata con gli Assessori regionali per il recupero del ritardo con il quale è partita la fase attuativa della programmazione 2007-13. “Questo ulteriore pagamento – ha concluso il Ministro – mi sembra un segnale positivo per il percorso di recupero che abbiamo messo in moto per poter conseguire nelle prossime scadenze un successo analogo a quello conseguito il 15 ottobre scorso nel settore vitivinicolo, con il totale utilizzo dei 238 milioni di euro assegnati nel 2008 dall’Europa all’Italia.”