BARI -“Il grave episodio di Castellaneta Marina, dove un ragazzino di 14 anni è stato aggredito da un cinghiale adulto e ha rischiato di perdere la piena funzionalità di un arto, impone una soluzione non più rinviabile a una preoccupante emergenza. Non soltanto per i rilevanti danni alle colture, ma anche per quelli che ne possono derivare alla salute dei cittadini pugliesi”. Lo dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.
“L’assessore Pentassuglia – continua Bellomo -, nel corso del question time di ieri in Consiglio regionale, ha illustrato quanto la Regione sta facendo. La Lega, tra l’altro, già a dicembre nella legge di Bilancio era intervenuta sulla questione, ottenendo un finanziamento ad hoc di 50mila euro per avviare un progetto di monitoraggio e di censimento dei cinghiali su tutto il territorio regionale. Il problema oggi non riguarda soltanto le aggressioni agli uomini o gli incidenti stradali, ma anche la pericolosissima infezione di peste suina che fa già registrare alcuni focolai in altre zone del Paese. E’ importante però che ci sia piena collaborazione tra le istituzioni, a cominciare dal Ministero per la Transizione Ecologica. L’abbattimento selettivo e controllato dei capi non è più rinviabile. Esiste un piano regionale, una struttura che ha tutti i requisiti è già stata individuata in area BAT, ora è arrivato il momento di procedere. Senza ostacoli e senza scontri ideologici con un integralismo animalista che non ama il confronto con la realtà. Intanto, al minorenne di Castellaneta Marina formulo gli auguri di una pronta e totale guarigione”.