RISPESCIA (GR) – A Festambiente dal 3 al 7 agosto a Rispescia (Gr), torna l’appuntamento con l’agroecologia. Come ogni anno, la manifestazione nazionale dell’associazione ambientalista dedica un intero padiglione alle realtà aziendali virtuose del Paese in ambito agricolo che hanno fatto della sostenibilità un gesto quotidiano. Legambiente è fortemente impegnata sul fronte della valorizzazione dell’agricoltura sostenibile e bio e in questi anni si è adoperata per raggiungere risultati strategici come la legge sul biologico, un traguardo importante e strategico per l’intero Paese, con la convinzione che per promuovere una vera transizione serve lavorare con determinazione anche su sicurezza alimentare, contrasto alla crisi climatica e perdita della biodiversità, garantendo la sostenibilità economica nel medio e lungo termine di migliaia di piccole e medie aziende agricole del Paese. Il padiglione dell’agroecologia sarà visitabile ogni giorno alle 17.30 in poi. Molti anche i dibattiti e le occasioni di approfondimento in cui si parlerà di questa leva strategica per contrastare la crisi climatica.
“L’attuale crisi alimentare – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente – dimostra plasticamente che il modello produttivo contemporaneo non è più sostenibile. Per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Ue con le strategie Farm to fork e Biodiversità 2030 serve un sostegno concreto e stabile alle attività produttive che scelgono la sostenibilità come elemento prioritario. La riduzione degli input chimici, idrici ed energetici è un obiettivo non più rimandabile. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo proseguire con determinazione in questa direzione, incoraggiando le aziende più virtuose, che uniscono la sensibilità ambientale e l’innovazione all’eccellenza agroalimentare, a fare sempre di più e meglio. La nostra vicinanza alle azioni di moral suasion degli agricoltori biologici e biodinamici italiani, presidi di sostenibilità e valorizzazione dell’identità dei territori, non è mai venuta meno e, considerando i numeri che l’Italia oggi registra in questo settore, possiamo dirci soddisfatti dell’azione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini consumatori messa a segno. Negli ultimi anni, complice anche la pandemia, il consumo dei prodotti bio è aumentato in maniera sensibile. La crescente richiesta di prodotti sani e sostenibili ha indubbiamente accelerato anche la legiferazione in materia. È importante non mollare proprio adesso e proseguire nella battaglia per far crescere ulteriormente il settore del bio e promuovere la sostenibilità di tutto il comparto alimentare dal campo alla tavola.”
Sono partner del padiglione: Agrinsieme; Alce Nero; Bonifiche Ferraresi LSDI; Carlsberg Italia; Coopfond; Fileni; Italia Zuccheri; Loacker; Oleificio OL.MA; Oleificio Zucchi; Parmigiano Reggiano; Pesca e Nettarina di Romagna IGP; Rigoni di Asiago; Romagnoli F.lli Spa; Valfrutta. Sono partner dello spazio mostra: Almaverde Bio; Altromercato; Consorzio Tutela Morellino di Scansano D.O.C.G.; Libera Terra; La Selva.
L’ingresso a Festambiente anche quest’anno sarà gratuito. All’interno della manifestazione sarà possibile assistere a dibattiti e momenti di approfondimento, letture, proiezioni di film rigorosamente in chiave green, gustare buon cibo bio tra musica e spettacoli, passeggiare tra gli spazi espositivi in cui sono raccontate alcune delle esperienze più all’avanguardia del Paese in fatto di sostenibilità e moltissimo altro.
Per info: www.festambiente.it