FIRENZE – Il Ministero per le politiche agricole, con il Ministero dell’economia, ha firmato il decreto attuativo del Fondo per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e certificati.
Il decreto prevede la concessione di un contributo a fondo perduto per le imprese che operano nella ristorazione e nel settore turistico ricettivo, compresi gli agriturismi, che svolgono attività di somministrazione di pasti della tradizione culinaria regionale e nazionale.
Il Fondo è ripartito su base regionale, assegnando a ciascun territorio una percentuale dello stesso in base a determinati criteri: il numero di produzioni alimentari tipiche e il
numero di denominazioni protette.
Chi potrà beneficiare del contributo. Le imprese di ristorazione con somministrazione di pasti della tradizione culinaria regionale e nazionale; le imprese ricettive, compresi gli agriturismi, con attività di somministrazione pasti rientranti nella tradizione culinaria regionale e nazionale; i pubblici esercizi, comprese scuole ed ospedali, con attività
di somministrazione.
Le imprese, per poter fruire dell’aiuto devono dimostrare di somministrare, alla data di presentazione della domanda, prodotti alimentari tipici provenienti dalla regione ove
è ubicato l’esercizio o, in caso di necessità, da regioni limitrofe, nonché prodotti ad indicazione geografica e biologici. Le stesse devono anche attestare di promuovere la conoscenza della storia e della cultura enogastronomica regionale di cui
sono espressione i prodotti agricoli tradizionali.
Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono inoltre dimostrare la pubblicizzazione dell’utilizzo dei prodotti alimentari tipici, nell’ambito dell’offerta commerciale e di somministrazione, per favorire la conoscenza da parte dei consumatori, di tali prodotti.
Le risorse destinate a ciascun territorio regionale saranno suddivise, in parti uguali, tra i soggetti di ciascun territorio che hanno presentato domanda e che sono stati ritenuti ammissibili e in possesso dei requisiti previsti.
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